Ecco cosa prepara la Mc Laren (Foto IG @mclaren - fergia.it)
Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha parlato di potenziali ingaggi durante la cerimonia dei Laureus Sports Awards 2025.
Il manager ha menzionato Carlos Sainz, ex pilota Ferrari, come possibile sostituto se si liberasse un sedile. Brown ha anche considerato Fernando Alonso per il WEC, evidenziando il suo talento e la sua esperienza con la scuderia.
La McLaren, storica scuderia di Formula 1, sta vivendo un periodo di grande slancio grazie ai suoi giovani talenti, Lando Norris e Oscar Piastri, entrambi sotto contratto a lungo termine. Questo scenario ha spinto Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, a riflettere su potenziali futuri innesti nel team, in particolare durante la cerimonia di consegna dei Laureus Sports Awards 2025.
Intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, Brown ha rivelato le sue preferenze in merito a potenziali piloti, accennando alla possibilità di un ritorno di Carlos Sainz, recentemente scartato dalla Ferrari per fare spazio a Lewis Hamilton.
“Se avessimo un posto libero – ha dichiarato Brown – ovviamente prenderemmo in considerazione Carlos Sainz. Tuttavia, al momento abbiamo Norris e Piastri, entrambi con contratti a lungo termine. Ma se la situazione dovesse cambiare e Carlos fosse disponibile, io ho il suo numero di telefono in rubrica…”. Queste parole non sono da interpretare come una critica alla decisione della Ferrari di ingaggiare Hamilton, ma piuttosto come un riconoscimento del valore di Sainz, che ha lasciato un segno indelebile nella scuderia di Woking.
Brown ha aggiunto che la scelta di Hamilton, un sette volte campione del mondo, è stata “una decisione complessa”. “Non è così semplice, perché ci sono molte dinamiche che entrano in gioco in una situazione del genere. Lewis è un atleta che ha fatto la storia della Formula 1 e non capita spesso di avere l’opportunità di ingaggiare un campione del genere”, ha continuato Brown, sottolineando l’importanza di avere piloti di calibro mondiale all’interno di un team. Tuttavia, ha anche messo in risalto il legame speciale che ha con Sainz, definendolo “un buon amico e un grande pilota”.
La McLaren si trova in una fase di crescita, con Norris e Piastri che stanno dimostrando di essere tra i migliori giovani talenti della griglia. La scuderia ha investito tempo e risorse per costruire un team competitivo e, al momento, non sembra intenzionata a cambiare il proprio assetto. Tuttavia, il mercato della Formula 1 è notoriamente volatile e le opportunità possono presentarsi all’improvviso. La possibilità di un ritorno di Sainz, quindi, non è da escludere, soprattutto se la Ferrari dovesse trovarsi in difficoltà o se il pilota spagnolo decidesse di cercare nuove sfide altrove.
In un altro momento dell’intervista, Brown ha parlato anche delle ambizioni future della McLaren, menzionando il possibile ingaggio di Fernando Alonso come portabandiera nel Campionato Mondiale Endurance (WEC), dove la scuderia di Woking prevede di tornare nel 2027. “Fernando è uno dei migliori e lo so perché ha già lavorato per noi. È un atleta incredibile e, anche se i suoi giorni in Formula 1 stanno volgendo al termine, sarebbe fantastico vederlo di nuovo al volante di una McLaren”, ha dichiarato Brown, sottolineando il rispetto e l’ammirazione che nutre per il pilota spagnolo.
Il “fantamercato” della F1, quindi, si infittisce, con nomi come Sainz e Alonso che circolano tra le voci di corridoio. Gli appassionati di Formula 1 sono sempre ansiosi di sapere quali saranno i prossimi movimenti delle scuderie, e la McLaren sembra essere in una posizione privilegiata per giocare un ruolo chiave in questo scenario. La questione dei piloti non riguarda solo il talento e la performance in pista, ma anche le dinamiche interne e le scelte strategiche che possono influenzare il futuro di un team.