In appena un’ora, quasi diecimila ordini sono stati registrati per un SUV ibrido plug-in capace di 912 cavalli, che sta rivoluzionando il mercato automobilistico cinese e minaccia i protagonisti europei e americani. Si tratta della Dongfeng M-Hero M817, un colosso lungo oltre cinque metri, con trazione integrale e una tecnologia all’avanguardia sviluppata in collaborazione con Huawei.
Record di vendite e caratteristiche tecniche sorprendenti
La presentazione ufficiale della Dongfeng M-Hero M817, avvenuta a maggio 2025 al Salone dell’auto di Shanghai, ha anticipato il successo commerciale senza precedenti che ha seguito il lancio. In meno di 60 minuti, 9.713 veicoli sono stati ordinati, superando quota 35.000 nelle prime quattro giornate di prevendita. Un risultato impressionante per un SUV full-size che pesa oltre 3 tonnellate e impiega un sistema ibrido plug-in di nuova generazione.
La potenza complessiva di 912 CV è garantita da un motore termico turbo da 1.5 litri, che non agisce direttamente sulle ruote ma funge da generatore per le batterie, e da due motori elettrici collocati ciascuno su un asse, assicurando così la trazione integrale. La coppia massima raggiunge i 1.280 Nm, traducendosi in prestazioni degne di un veicolo sportivo: 0-100 km/h in 4,2 secondi, un dato incredibile per un SUV dalle dimensioni e dal peso così imponenti.
L’autonomia elettrica pura arriva fino a 200 km, mentre quella totale, grazie alla batteria di alta capacità realizzata da CATL e al serbatoio di carburante, supera i 1.000 km, un dato che ridefinisce gli standard nella categoria delle super ibride plug-in.
Un SUV tecnologico e accessibile: la strategia di prezzo e design
La Dongfeng M-Hero M817 viene proposta sul mercato cinese a un prezzo che si aggira intorno ai 40.000 euro al cambio attuale, una cifra che in Europa acquistando una berlina media ben equipaggiata sarebbe considerata normale, ma che in Cina consente di accedere a un veicolo di lusso tecnologicamente avanzato e dalle prestazioni da primato. Questa politica di prezzo riflette una strategia chiara: rendere accessibile uno status simbol che in Occidente è ancora riservato a pochi, cancellando la tradizionale distinzione tra “auto da sogno” e veicolo di massa.
Due sono le versioni disponibili: la City Edition, pensata per un utilizzo più urbano e quotidiano, con linee sobrie ed eleganti, e la Off Road Edition, caratterizzata da assetto rialzato, ganci, protezioni sotto la carrozzeria e pneumatici tassellati per affrontare percorsi impegnativi. L’interno è dominato da un display touchscreen da 15,6 pollici e da un selettore rotante che permette di cambiare modalità di guida in tempo reale.
Il sistema di assistenza alla guida avanzata (ADAS), il parcheggio automatico, la guida assistita e l’infotainment, sviluppati da Huawei, rappresentano il cuore tecnologico dell’auto, che si propone come una vera “astronave” su quattro ruote, dove l’intelligenza artificiale e la connettività giocano un ruolo primario.
La rivoluzione cinese nel settore automobilistico
Il successo della Dongfeng M-Hero M817 non è solo un trionfo commerciale, ma un segnale forte del cambiamento in atto nella geografia della produzione automobilistica mondiale. Se fino a pochi anni fa la competizione sembrava concentrarsi tra i colossi europei di Stoccarda e Wolfsburg e i centri high-tech di Palo Alto, oggi la Cina si sta imponendo come protagonista innovativo e dominante.
L’industria cinese, infatti, non si limita più a inseguire, ma anticipa le tendenze globali, integrando le migliori tecnologie a ritmi produttivi che in Europa appaiono ancora difficilmente raggiungibili. Il modello di business cinese punta alla democratizzazione del superfluo, ovvero a portare su larga scala veicoli di alta tecnologia a prezzi contenuti, sostenuto da un sistema industriale efficiente e da una domanda interna fortissima.
La collaborazione con Huawei, azienda leader mondiale nel settore delle telecomunicazioni e dell’elettronica di consumo, conferisce a questo SUV una marcia in più in termini di intelligenza di bordo e connettività, elementi sempre più determinanti nel mercato delle auto di lusso e sportive.
Il contesto industriale: Dongfeng e Huawei, un binomio vincente
La Dongfeng Motor Corporation, uno dei principali produttori automobilistici statali cinesi, ha saputo sfruttare al meglio le sinergie con Huawei, che oltre a curare l’infotainment fornisce l’intero sistema di gestione intelligente del veicolo. Huawei, fondata nel 1987 a Shenzhen, è un colosso globale con oltre 200.000 dipendenti, leader nella ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il 5G e i sistemi operativi per dispositivi mobili e automobili.
Questa partnership ha permesso di sviluppare un prodotto non solo potente e performante, ma anche dotato di una piattaforma tecnologica avanzata, capace di offrire sicurezza, comfort e una user experience allineata ai migliori standard internazionali.
La capacità di produrre in tempi rapidissimi e di gestire campagne di lancio lampo su vasta scala è un altro elemento che caratterizza la strategia cinese, facendo impallidire molte case automobilistiche europee e americane, tradizionalmente più lente nell’adattarsi ai cambiamenti di mercato.
Con questo modello, Dongfeng e Huawei dimostrano che il futuro dell’automobile passa sempre più da Oriente, proponendo un’alternativa concreta e competitiva ai giganti occidentali, e segnando l’inizio di una nuova era nel mondo dei SUV ibridi ad alte prestazioni.